I bambini non sanno piu’ correre( di Radio Deejay.it)

L’allarme è stato lanciato da professori di educazione fisica, allenatori ed educatori. E, anno dopo anno, sembra sempre più evidente: i bambini non sanno più correre. Almeno, non sono più abituati a farlo con la naturalezza di un tempo.

La tendenza viene commentata anche a Deejay Chiama Italia, dove Linus Nicola Savino prendono spunto dai risultati della nazionale italiana di atletica per affrontare la questione, sottolineata anche dagli esponenti dell’atletica.

Quando la tecnologia non aiuta

ricuperare il rapporto con lo spazio e con il tempo

“I bambini sono poco coordinati nella corsa”

I ragazzi che fanno agonistica, diminuiti negli anni, sono in realtà migliorati nelle prestazioni. Ma rappresentano una nicchia. Tutti gli altri per lo più sono poco coordinati nella corsa, ma anche quando camminano sono meno scattanti, hanno meno flessibilità, meno destrezza, meno sincronismo dei movimenti. Alcuni camminano senza muovere le braccia. Sembrano robot. Lo sviluppo delle capacità motorie di base, che aiuta a diventare un discreto atleta, si è ridotto. – Tonino Andreozzi

L’allarme sui bambini che non sanno più correre arriva da Tonino Andreozzi, vice direttore tecnico della nazionale under 18, 20 e 23 della Fidal. Dall’alto della sua esperienza ormai quarantennale nel mondo dell’atletica, è una voce che merita di essere ascoltata sulla questione.

Ma cosa manca a questa nuova generazione? Non certo la capacità innata di correre o di sviluppare una buona corsa. Piuttosto, l’abitudine a farlo. Tutte quelle ore spese a giocare nel cortile, nei parchi, all’aria aperta delle precedenti generazioni sono state perse da alcuni bambini e giovani, che passano più tempo davanti a un tablet con i giochi. Con la conseguenza di essere meno abituati alla corsa.

I vantaggi della corsa per i bambini

Togliere la corsa dalla quotidianità ha diversi svantaggi, soprattutto per i più giovani. Non solo il fatto che i bambini non sanno più correre, e fanno quindi più fatica a sviluppare una postura corretta.

La corsa aumenta infatti il metabolismo degli zuccheri, aumenta l’umore e il sonno e migliora la capacità cardiovascolare. Non solo: chi corre di solito ha migliore memoria e concentrazione, perché sviluppa di più l’ippocampo, la parte del cervello che si occupa di memorizzare e di gestire il senso dello spazio.

( articoli completo su Radio Deejay.it)

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