I robot che popoleranno le città( di Luca Lobinia)

Leggiamo questa breve introduzione apocalittica e similreale che però ci da un legittimo schiaffo e ci getta addosso la responsabiltà fondamentale di tornare umani, di tornare ad ascoltare le emozioni..

Fonte: come Don Chisciotte, stralcio

Mentre vediamo scorrere anni caratterizzati da emergenze continue, ieri economiche, oggi sanitarie e domani climatiche, i robots, che inizialmente erano stati promossi come supporto nelle grandi industrie per poi sostituire anche numerosi ruoli umani all’interno delle grandi industrie, oggi vengono piano piano e silenziosamente inseriti nella vita quotidiana della società, promossi come supporti per un miglioramento della qualità di tutti quei servizi che, se svolti dall’essere umano, possono essere meno precisi, sbagliati e grossolani oltre ad essere di un numero inferiore rispetto a quelli che una macchina può effettivamente eseguire in minor tempo rispetto ad un essere umano.
I robots hanno tantissimi valori aggiunti rispetto agli esseri umani.
Un robot può lavorare per buona parte della giornata e costare al suo proprietario una cifra irrisoria rispetto a quella spesa per le prestazioni di un essere umano;
un robot esegue solo e non si lamenta per le troppe ore di lavoro;
un robot non ha necessità di manifestare disappunto per il fatto che riceve un compenso non adeguato;
un robot non si arrabbia se viene sostituito da un robot più potente;
un robot è più svelto e più preciso di un essere umano;
ad un robot le vacanze per riposare non servono;
un robot non suda;
un robot non si ammala;
un robot non ha necessità di periodi di stop lavorativi dovuti a pre e post gravidanza;
un robot non soffre il mal d’amore, la perdita di un’amicizia o di un familiare;
un robot non si distrae.
Così verranno acquistati robots per tutte le attività commerciali, avremo robots che serviranno con una precisione matematica nei tavoli dei ristoranti e sapranno dirci con precisione, ingredienti, temperature, storia delle portate e quale vino potremmo abbinare: un vino che sicuramente a quel punto, sarà il risultato di un iter produttivo ad opera di robots che miglioreranno quelle che prima erano le limitatissime prestazioni umane.
Allo stesso modo un sms ci comunicherà dell’imminente arrivo di un quadrupede su ruote, che una volta aperta la porta d’ingresso si troverà davanti ad essa e si solleverà per consegnarci un nostro acquisto fatto online. Non ci sarà più un corriere umano: il corriere umano subisce lo stress dei viaggi; un corriere umano se fa un incidente crea danni esagerati, un corriere umano non regge mentalmente lo stress legato ai tempi ultra rapidi delle consegne: un robot non crea tutti questi problemi…


Sulla Fonte principale trovate l’articolo intero, l’inizio e’ di rottura e di importanza primaria per comprendere che una sana lentezza e’ esiziale. Si tratta di guidare una macchina che deve dosare freno ed acceleratore

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