Aperitivo mediterraneo( di Raffaella Mercurio)

Da la Ragione

Campari e le eccellenze italiane

Campare di gusto

L’ aperitivo mediterraneo spopola nel mondo: lo stabilimento Campari di Novi Ligure ha inaugurato venerdì, 19 aprile 2024, la nuova linea di imbottigliamento di Aperol che, nell’ambito di un’espansione dello stabilimento che raggiungerà €75 milioni di investimento, aggiunge 6.500 m2 ai 60.700 m2 di area coperta già presenti.

Il taglio del nastro, alla presenza del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, e del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e di rappresentanti delle Istituzioni locali, inaugura una nuova stagione da record per il Gruppo Campari che vede nell’oro arancione, l’Aperol, la sua punta di diamante.

Il marchio Aperol ha infatti quintuplicato la crescita negli ultimi 10 anni ottenendo performance record in tutto il mondo e diventando il prodotto leader nelle vendite di Campari Group a livello globale (+23,1% nel 2023, 24% delle vendite del Gruppo). Naturalmente anche in Italia, dove è nel 2023 cresciuto del +8,2%.

“Siamo orgogliosi di inaugurare la nuova linea di imbottigliamento dedicata ad Aperol, che ci consentirà di incrementare ulteriormente la nostra capacità produttiva, e di continuare a esportare in tutto il mondo il rito dell’aperitivo, simbolo dello stile di vita italiano, contraddistinto da un modello di consumo responsabile e di altissima qualità”, ha sottolineato Matteo Fantacchiotti, Chief Executive Officer Campari Group.

Novi Ligure è il maggior polo produttivo di Campari Group ed è responsabile della produzione di alcuni dei prodotti iconici del Gruppo: oltre a Campari anche Aperol, Campari SodaCrodino e Cinzano. L’inaugurazione della nuova linea Aperol porterà a sette le linee di imbottigliamento, aumentando la capacità annua complessiva dello stabilimento di 100 milioni di bottiglie, produzione che è già passata da 29 milioni nel 2004 ai 360 milioni di bottiglie prodotte nel 2023.

Esportiamo il rito dell’aperitivo nel mondo, partendo dall’estate nel bicchiere che ha gli stessi colori di un tramonto. Ma siamo attenti anche alla sostenibilità e al rispetto del lavoro dei nostri dipendenti” continua Fantacchiotti che ha anche sottolineato la crescita annuale in termini di nuove assunzioni. A Novi Ligure lavorano 320 dipendenti, tutti contrattualizzati e non interinali, “con notevoli benefici in termini di performance e sul morale delle persone”, spiega.

Nessun timore per il nuovo trend del no-alcohol diffuso soprattutto in America, il maggior consumatore di Aperol nel mondo: “Abbiamo già il prodotto numero uno al mondo che è il Crodino – spiega il CEO – e anche per questo lo stiamo lanciando a livello globale. C’è in effetti il trend della riduzione di alcol, anche se per ora è molto basso, però cresce e merita attenzione. La dimensione diventerà probabilmente considerevole nei prossimi 10 anni”.

di Raffaela Mercurio

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